Bianco e quadrato il protagonista
Il sole incendia l’alba verso la Sierra di quella mattina madrilena. Un’arancione infuocato annunciato dalla brezza pre-estiva mi fa da sveglia.
Sono lì, incollato con gli occhi alla finestra della camera del mio hotel. Già sveglio. Molto prima del dovuto (è difficile del resto dormire tranquillo prima di una missione) dopo la colazione esco dall'albergo. Con tutta calma.
Le lancette del mio orologio corrono lente. Sospiro, ho tempo.
L’ansia della missione inizia a rigirare le sue onde nel mio animo, ma cerco di controllarmi; ho tempo.